Negli ultimi giorni i cittadini agropolesi si sono visti recapitare a casa le bollette per il pagamento della Tarsu, la tassa sui rifiuti solidi urbani. Grande è stato il malcontento nel verificare l'aumento vertiginoso dei costi rispetto allo scorso anno. A giustificare questi innalzamenti delle tariffe, una lettera del sindaco Franco Alfieri che parlava di aumenti necessari e indipendenti dalla volontà dell'amministrazione. Scusanti queste, che non hanno comunque placato gli animi dei cittadini che in un momento già di crisi, si sono trovati a vedersi moltiplicata la tassa sui rifiuti. Sulla vicenda è intervenuto anche Mario Capo, già consigliere comunale di A.N. e attuale vice-presidente della società provinciale Ecoambiente s.p.a."In questi giorni - si legge nella nota di Capo - tutte le famiglie Agropolesi stanno ricevendo la richiesta del pagamento della tassa rifiuti solidi urbani 2010 da parte dellAministrazione comunale.
Unitamente alla richiesta di pagamento le famiglie ricevono una lettera a firma del sindaco Alfieri.
La lettera contiene evidenti e grossolane falsità!
Premetto che il mio intervento è esclusivamente riferibile al mio ruolo di Amministratore della Ecoambiente Salerno S.p.A. non volendo entrare nella contrapposizione politica Agropolese.
Il Sindaco Alfieri - sottolinea Mario Capo - non può scaricare sulla Provincia di Salerno gli effetti negativi della propria politica di spesa.
Chi ha capacità amministrativa non sfugge dalle responsabilità ma se le assume con la stessa identica modalità con la quale cerca di attribuirsi i meriti.
Evidentemente lAmministrazione comunale di Agropoli ha poca dimestichezza con la trasparenza e il rispetto dei cittadini amministrati ripercorrendo metodi in disuso basati sullinganno della collettività.
Nella lettera si legge testualemte: ...e opportuno sottolineare che il valore della TARSU è determinato da tre tipologie di costi
in particolare la Provincia di Salerno ha incrementato di circa il 30% il costo dello smaltimento del rifiuto indifferenziato che è aumentato da 95 Euro a 125 Euro tonnellata
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ASSOLUTAMENTE FALSO!!!
La Società provinciale Ecoambiente Salerno è stata costituita il 30 dicembre 2009 e nei primi mesi del 2010 non ha fatto altro che assumere la struttura dei costi così come già formata allatto della costituzione intervenendo prontamente come per legge nel prorogare i contatti in essere abbattendo i corrispettivi contrattuali del 3%.
La tariffa altro non è che la sommatoria dei costi! Farebbe bene il Sindaco Alfieri a spiegare a noi e ai suoi concittadini quando e in che la Provincia è stata incrementata la tariffa. La Ecoambiente Salerno ha abbattuto immediatamente nei primi giorni di lavoro i costi del 3%!
Gli atti sono a disposizione di chiunque sia interessato anche del Sindaco Alfieri.
A ciò si aggiunga che la nuova normativa ha posto a carico della Provincia alcune fasi del sevizio che precedentemente gravavano sui comuni (gestione delle trasferente ed altro) ragion per cui il dato dei 95 Euro esposto fraudolentemente dal Sindaco non è comprensivo di tutti i servizi e non è aggiornato con provvedimenti normativi ed amministrativi recenti.
Quindi è FALSO che la Provincia ha aumentato il costo della smaltimento del 30%.
La sommatoria dei costi ereditati al 31/12/2009 e pur con le azioni immediate di contenimento avrebbe generato una tariffa pari a 129 Euro tonnellata che la Provincia ha tagliato arrivando a 125 Euro tonnellata altro che incremento!
Dopo limmediato abbattimento dei costi del 3% la società ha avviato una politica di contenimento dei costi che finora ha consentito tagli di sprechi (a marchio centro sinistra) per circa un milione e mezzo di Euro ed altri sono in programma e i benefici saranno riversati su nuovi investimenti per il raggiungimento dellautosufficienza della Provincia di Salerno ed evitare lo spettro della crisi che scellerati governi di centro sinistra hanno prodotto.
Sorvolo sulla maldestra confusione ingenerata circa la composizione della TARSU ma chiederei al Sindaco come mai prevede di ridurre la TARSU per il 2011? Ravvisa sprechi nella gestione di questanno?
Potrebbe con un po di umiltà prendere esempio dai sindaci che hanno ridotto la TARSU 2010 e dai tanti Sindaci capaci di assumersi le responsabilità del loro operato senza invocare fantasie a carico di altri enti.
Sempre nella medesima lettera il Sindaco definisce la YELE S.p.A. una società provinciale e in altre occasioni ha tentato di scaricare sula YELE le inefficienze del servizio.
Mi sorprende che il Sindaco abbia solo negli ultimi tempi maturato questa opinione atteso che fino a poco tempo fa era molto interessato alla YELE sia per rilevarne un pacchetto di azioni sia quale serbatoio per esercitare azioni clientelari a spese dei cittadini che pagano il servizio con la TARSU.
Bene farebbe il Sindaco di Agropoli - conclude Mario Capo - ad assumersi con maggiore dignità anche lonere di Amministrare la collettività che lha eletto!"